Siamo arrivati alla sesta avventura di Sara,
la protagonista che il suo creatore, Maurizio
de Giovanni, ama di più, come lui stesso afferma:
una donna affascinante, intelligente che si nasconde sotto un aspetto dimesso, dagli abiti alla mancanza di trucco, ai capelli bianchi. È la donna invisibile. Ex poliziotta, ha passato la vita come analista nei Servizi Segreti, che si occupa di attività di controllo, intercettazione e raccolta di informazioni, grazie alla sua abilità di decifrare il linguaggio non verbale unito al suo acume investigativo.
Come nei precedenti libri, de Giovanni intreccia la trama di un evento del passato alle vicende del presente: Sara combatte sempre con le sole armi della sua mente per la salvezza della famiglia, composta dalla figlia Viola e dal nipotino Massimiliano, dall'ispettore Pardo col suo Bovaro del Bernese, dall'ex collega dei Servizi il cieco Andrea Catapani. In questa storia tocca a Teresa Pandolfi, una donna forte e volitiva, impulsiva e prorompente. Per Sara è più che amica e collega, una sorella che più diversa non si potrebbe, erano Bionda e Mora nei Servizi Segreti: molto unite per anni, poi si sono allontanate, ma le esperienze forti condivise le hanno unite per la vita. A Sara basta pochissimo per capire che ora Teresa è in pericolo, lo sente, l'hanno rapita e rischia la vita. Il pericolo viene da elementi importanti delle istituzioni dello Stato, che coprono traffici criminali di rifiuti tossici: un nemico invincibile, a meno che Sara sappia come risolvere la situazione mortale, non c'è tempo da perdere, la tensione è al massimo.
Noi, sapete, siamo sorelle.Le sorelle non sono come le amiche, che possono perdersi di vista. Le sorelle sono unite per sempre. Se succede qualcosa a lei, succede a me. È semplice, ma è così
Anche se lontane, il rapporto tra Sara e Teresa è molto forte, va oltre quello del sangue, e lo scrittore sa raccontarlo con la sua particolare scrittura, che in questo libro ha una tonalità più intima ed emotiva del solito, soprattutto dove si parla delle vicende dei personaggi. L'argomento non richiede scene d'azione e colpi di scena, perché Sara vince con la sua lucida razionalità, con la capacità di mettere a confronto rapidamente i ricordi del passato con i problemi del presente. E sa dove mettere le mani per far emergere ciò che le serve.
Storia di spie e di affari loschi della politica e delle istituzioni: dopo la serie drammatica e retrò di Ricciardi, la serie sociale della squadra dei Bastardi e quella divertente di Mina Settembre, la serie di Sara è proprio dedicata alla politica del passato e del presente, permette all'autore di rievocare momenti bui della storia italiana. Una serie "nera" anche per il dolore che i protagonisti portano nell'anima, espresso con la consueta abilità da de Giovanni, maestro di emozioni, capace di entrare nell'animo femminile come pochi scrittori uomini riescono a fare.
"Sorelle"
di Maurizio De Giovanni
genere: noir
editore: Rizzoli, 2023
pagine: 254