L'emozione è PASSIONE
Nulla le era piaciuto quanto tornare a vivere in città mettendo fine alla sua vita da pendolare e stabilendosi nel cuore del centro storico, non lontana dal mare.
Fin da bambina il mare le era diventato indispensabile, la sua presenza olfattiva, le sirene delle navi in partenza dal porto, l’orizzonte aperto verso l’incognito, erano motivi di intima gioia e senso di libertà.
Si lasciava sedurre da tutti i mari, compresi quelli del nord, così ricchi di languido fascino e ritmi apparentemente tranquilli, ma puntuale giungeva, ogni volta, il bisogno di squarciare il velo grigio che ne ovattava colori e profumi e di ubbidire al richiamo del sud tornando nei luoghi natii.
La nuova casa con la bella dominanza del verde nei fiori del parato e nei grandi finestroni, il micro terrazzino sui tetti e una miriade di piccoli negozi a disposizione, era tutta sua, per la prima volta non divideva lo spazio e le decisioni con nessuno.
Abitare lì le permetteva di riprendere contatto con gli odori e i rumori della città ormai dimenticati, il profumo del mare che lo scirocco caldo e sabbioso spingeva su su per le strade fino a casa, en
trando dalle alte finestre della camera da letto nelle giornate più calde, o quello della domenica mattina che saliva dalle cucine insieme al tramestio pigro del giorno di festa, a risvegliare ricordi di vita in famiglia, di riti domenicali e tradizioni culinarie abbandonate per il bisogno di uno strappo, per ridefinire la sua personale identità, attratta, com’ era, dal nuovo, dalla ricerca, dal vivere appieno il suo tempo.
Tempo di passioni, per indole ed età, di passione vitale che rende degno d’essere vissuto finanche il banale della vita e lustra gli amori e il mondo di bellezza assoluta. La passione che, tuttavia, sa accecare e spingere verso fuochi fatui e falsi splendori capaci di attrarci come gazze ladre.
Ma questo non lo aveva ancora imparato.
Non sapeva che sarebbe dovuta restare in quella piccola casa verde, ascoltarne il forte richiamo, mettersi sotto la sua protezione e imparare l’arte della pazienza.
Lia Aurioso
Appassionata e curiosa della vita, delle persone con le loro storie, del cinema, del mare e del viaggiare, non sa ancora cosa farà da grande. Giunta alla sua terza adolescenza, dopo essere stata scultrice, mascherera, docente ed ora autrice, amerebbe una carriera da astrofisica. Nell'attesa si prefigge di ricercare ed applicare l'impalpabile arte dell' ironia e della leggerezza...con gran fatica!