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Immagine del redattoreTiziana Viganò

“L'isola che mi amava - Nell'abbraccio di Alicudi” di Stefania Aphel Barzini. Novità in libreria





Alicudi, ultimo scalo nell’arcipelago delle Eolie: isola pietrosa, selvatica e impervia.Per Stefania Aphel Barzini è amore a prima vista. Sospesa tra il blu del cielo e del mare, l’autrice del bestseller Le Gattoparde racconta il legame indissolubile con la sua piccola isola, una storia d’amore fatta di natura incontaminata, vento e silenzio. Per riappropriarsi del proprio tempo e imparare a godere appieno della propria libertà.



«Finalmente possiamo condividere il grande amore di Stefania Barzini per le isole Eolie grazie ad una scrittura che cattura con la stessa forza del vulcano che le sovrasta». (Serena Dandini)


«Per me sono protezione, sospensione del tempo, pausa. Luoghi dove è permesso non avere più niente a che fare con il mondo esterno senza dover provare alcun senso di colpa. Sono luoghi di sfide, di esperienze estreme, dove è possibile naufragare per poi ritrovarsi. Dove finalmente avere la possibilità di crearsi un destino diverso da quello che ci è stato consegnato. Forse è per questo che ho amato la mia Isola. E forse è per lo stesso motivo che lei mi ha amata».

Tanti anni fa, Stefania Aphel Barzini ha incontrato Alicudi, isola conica, pietrosa, piena di scale e scomoda, ultimo scalo nell’arcipelago delle Eolie. Una manciata di casette bianche arrampicate sulle falde della montagna, cespugli spinosi abbarbicati alla terra rugosa, niente strade, niente illuminazione, niente farmacia, tabaccaio, banche o telefono, due botteghe, un bar e una piccola pensione. È stato amore a prima vista e Stefania non ha avuto pace fino a che non si è comprata una casa, molto vicina al cielo, a 475 gradini dal porto, con una vista a 360 gradi sul mare, un grande patio, fichi d’india e capperi, ibisco e gelsomino nel piccolo giardino. Per vivere in un altro blu. Per dialogare con una natura rigogliosa eccessiva esuberante e, tra vento e silenzio, riappropriarsi del Tempo. Questo libro racconta la loro storia d’amore.Stefania Aphel Barzini ama soprattutto scrivere, leggere, viaggiare e cucinare. Ha vissuto a lungo negli Stati Uniti collaborando con l’Istituto Italiano di Cultura; tornata in Italia è stata per anni collaboratrice del Gambero Rosso. Si è occupata di migrazione sia attraverso la sua pagina facebook La Pagina Migrante sia partecipando a progetti vari (Frutta Urbana, Mediterranea, seminari di integrazione con l’Istituto di Storia Moderna e Contemporanea). Ha tenuto corsi di cucina regionale italiana negli Stati Uniti, in Angola, in Marocco, in Camerun e a São Tomé e Príncipe. Ha al suo attivo numerosi saggi e quattro romanzi, tra cui ricordiamo Le Gattoparde (2022). Vive e lavora tra Roma, Vetralla e Alicudi con marito, cani e gatti. 



“L'isola che mi amava - Nell'abbraccio di Alicudi”

di Stefania Aphel Barzini

genere: narrativa italiana contemporanea

editore: Ponte alle Grazie, maggio 2024

pagine: 144

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