top of page
Immagine del redattoreTiziana Viganò

"Il battito dei ricordi" di Vanessa Roggeri. Recensione di Tiziana Viganò






Un libro che parla di forti emozioni, di amore disperato, del dolore che precede la rinascita: Vanessa Roggeri si fa interprete della tempesta emotiva dei personaggi, scrivendo con mano forte, ma anche delicata, rispettosa di persone e sentimenti.



Una storia che va alla ricerca del significato profondo della vita e della morte, andando oltre le spiegazioni razionali e religiose a cui siamo abituati ad ancorarci per avere certezze. 

Esiste la reincarnazione? È possibile che le anime trasmigrino da un corpo all'altro vivendo mille vite e conservando riminiscenze di persone e fatti? Come se non esistesse la morte, e l'anima fosse davvero immortale. Nella vita di tutti ci sono accadimenti inspiegabili, déjà vu, coincidenze che ci salvano o che ci precipitano nel dolore


"Posso chiamarlo destino? Provvidenza? Fortuna? Non voglio credere che si tratti solo di casualità, non è possibile."

Vanessa Roggeri, dopo la trilogia ambientata in Sardegna, la sua terra, porta il lettore in luoghi diversi, l'Andalusia e Parigi, alla ricerca di ricordi particolari che possano mettere ordine nel mondo di due famiglie sconvolte da traumi insoliti.

Da un lato i Santiago Castillo, produttori di vino di successo, ricchi, felici, che, dopo lo spaventoso incidente d'auto che ha quasi ucciso il figlio e marito Javier, si trovano a dover gestire un uomo completamente diverso, che vaneggia in una lingua diversa, che non riconosce nessuno: uno tsunami

emotivo che fa esplodere ogni certezza. Isabel è la moglie innamorata pronta a fare qualsiasi tentativo, anche pericoloso, per ritrovare il marito come l'ha conosciuto e amato.

Dall'altro una famiglia modesta della banlieu parigina: la figlia Florence è rimasta in stato di shock dopo aver visto l'affresco della Messa di Bolsena di Raffaello nelle Stanze Vaticane.

Trait d'union tra Javier e Florence sarà un medico, neuropsichiatra, che vuole dimostrare che esiste la riminiscenza, cioè il ricordo di vite passate: i due giovani sembrano essere esempi eclatanti delle sue teorie, le due anime reincarnate si incontrano dopo cinquecento anni, il capitano delle guardie del papa, Kaspar e la sua amata Lena, massacrati dai lanzichenecchi durante il Sacco di Roma nel 1527.




Scienza e credenze esoteriche sono intrecciati in questo avvincente romanzo, alla ricerca di una spiegazione a fenomeni oscuri e forse impenetrabili, che però danno la consolazione che dopo la morte non ci sia il nulla, ma che l'anima possa tornare e tornare ancora, che possa, forse, incontrare di nuovo le persone amate.

È il tema affascinante e doloroso dell'amore che persiste e vive oltre la morte.


È difficile separarsi da questa meravigliosa storia d'amore, che si legge immedesimandosi con le emozioni dei personaggi, soprattutto con Isabel, Io Narrante, che sentiamo vicina e viva nel suo tormento. Ma, come le consiglia il dottor Pellegrini, dopo aver lottato con tutte le sue forze

"Deve ricominciare a vivere, lasci andare il passato e con esso i rimpianti"

"Il battito dei ricordi"

di Vanessa Roggeri

genere: romanzo, narrativa contemporanea

editore: Longanesi

pagine: 298

 SEARCH BY TAGS: 
bottom of page