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Guaio di notte di Patrizia Rinaldi. Recensione di Tiziana Viganò







Un giallo diventa un bel romanzo di ottima narrativa quando, al di là della trama crime, approfondisce temi attuali e profondi; quando scava nei personaggi, li osserva e li analizza, regalandoci figure indimenticabili; quando la scrittura è intensa, elegante e raffinata, con un ricco lessico.

Patrizia Rinaldi conduce i giochi con un tono umoristico e un' apparente leggerezza che si alterna al dramma e fa di questa black comedy una lettura davvero consigliabile.



Due vite spezzate trovano un legame e riescono così a ricucire i brandelli di sé: un viaggio che diventa trasformazione e rinascita.

La Signora e Andrea, in fuga dalle loro vite, si incontrano una notte quando la giovane, picchiata a sangue, ha bisogno di aiuto per medicarsi e la prima ha bisogno di un autista per scappare da Napoli per un posto sicuro verso Nord.

Moglie sottomessa per tanti anni di un marito celebre ginecologo, delinquente professionista, decide di cambiare tutto e ricominciare a vivere.


Andrea, abituata a un'infelicità che trova sfogo nell'autolesionismo, "donna-uomo, molto donna e poco uomo" trova la stravagante Signora che le dà la fiducia e la forza per riscattarsi e con lei la prima famiglia che abbia avuto nella sua tormentata vita.



A Napoli dire che c'è 'nu guaio 'e notte, vuol dire che è un guaio brutto, "perché di notte ogni imprevisto di media importanza si complica" e la Signora si è subito affezionata a quel surrogato di figlia, calamita attira-guai.

Quando si fermano in una elegante Spa toscana cominciano a piovere delitti. Una volta capito che i soldi del marito sono già sfumati, la Signora decide di investigare sui delitti che stanno moltiplicandosi nel resort, inventandosi un lavoro sconosciuto.

Un'indagine squinternata, sia quella della polizia - con il commissario Corvi, detto l'Inutile e Marzio Mansi che non è quello che sembra - sia, e ancora di più, quella condotta dalle due ineffabili investigatrici improvvisate. E tra i personaggi, tutti gustosi e divertenti, c'è anche Donna Achille "finta gatta, mezzo cane, delizioso sorcio".


È nato un rapporto che sembra quello tra madre e figlia, è anche sprone e sostegno reciproco: ci sono rotture e riappacificazioni, ma le due donne si legano, si contemperano, entrambe mirano alla pace di un luogo che è come un miraggio da raggiungere...

E le ritroveremo di sicuro, la serie è appena cominciata e, se una verità è stata svelata, c'è già qualcosa di nuovo da risolvere!



Guaio di notte

di Patrizia Rinaldi

genere: giallo

editore: Rizzoli, 2023

pagine:3017






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